giovedì 11 gennaio 2018

Niente ti è mai appartenuto comunque

Sono sola, scrivo la tesi.
Mai come in questo periodo mi sono sentita tartassare di domande, da chiunque, su cosa ho intenzione di fare dopo la laurea, tanto che mi verrebbe da urlargli in faccia: schifo, voglio fare schifo, va bene?, e mi viene da pensare a quella puntata di Scrubs, quella della quarta stagione dove il dottor Kelso tira un calcio alla porta, entra nella stanza della paziente e così, con tutta la semplicità del mondo le dice: la vita fa paura, abituati, le cose che contano non si ottengono mai con facilità.
Ecco, quella scena è importante per me...perché mi ha fatta rendere conto, negli anni, che sono stata io e solo io la nemica più grande di me stessa, sono stata io a pensare sempre di non farcela, eppure ogni volta ce la facevo sempre.
Quante volte nella nostra vita arriviamo a un punto di svolta, e ne abbiamo il terrore...pensiamo di non riuscire a superare il momento, di non essere abbastanza forti o abbastanza bravi, o più banalmente: abbastanza.
E ogni volta, ogni volta ti devi ricredere. Ce l'hai fatta. Sei andata avanti. Un giorno stai piangendo tutte le tue lacrime nella doccia, o rannicchiata sul pavimento al buio pensando che non la supererai mai e il giorno dopo stai guardando il tramonto insieme ad un cane, con tutta la serenità di cui sei capace, pensando che i tuoi problemi non sono chissà che in confronto, che so, a quelli di un alieno escluso dalla società solo perché non vuole conquistare gli altri pianeti come tutti i suoi simili. Un giorno fissi il vuoto nel panico, pensando ma cosa farò dopo, e se non ce la facessi, se non fossi adatta a niente?, e il giorno dopo un uomo meraviglioso ti dice che è innamorato di te perchè sei così, perché sei persa quanto lui ma allo stesso tempo sei ben consapevole di esserlo e questa mica è roba da poco.
Sappiamo sempre in che direzione sta andando la nostra anima... il nostro cuore, cervello, chiamatelo come volete. Sappiamo sempre cosa vogliamo, ma spesso abbiamo paura di dirlo ad alta voce, di ammetterlo perfino a noi stessi. A volte ci convinciamo che non dovremmo volere quella cosa lì, che è sbagliato, perché il mondo ti ha fatto credere che lo sia. A volte ti senti in colpa per non essere triste per qualcosa che dovrebbe fartici sentire, e via così in un incessante trenino di autosabotaggio.
Ma è così difficile?
Ha ragione il dottor Kelso quando dice che ciò che conta non si ottiene facilmente, ma la cosa più complicata non è raggiungere quello che vuoi, è dire: lo voglio. Perché quando lo ammetti, a quel punto devi davvero fare qualcosa per prendertelo. Devi agire. Devi smuoverti. Devi cambiare tutto, e cambiare fa paura. La vita fa paura. Ecco cosa voleva dire lui. Muoviti e prenditelo. Prenditelo con due mani e tienitelo stretto.
E noi di cosa abbiamo paura? Che la direzione verso la quale ci spostiamo si riveli quella sbagliata, abbiamo paura del tempo, noi che viviamo in un mondo dove devi lottare per stare al passo, un mondo velocissimo, sfrenato e senza pietà dove perderlo, quel tempo, è il peccato più grave di tutti.
Ma se io mi fermo e ci penso, ogni momento più basso della mia vita, ogni momento triste e buio, ha fatto luce alle cose più indimenticabili e meravigliose.
Ecco, quel giorno rannicchiata in bagno piansi tanto, e piansi tanto nella mia cucina, piansi per strada con gli sconosciuti che mi guardavano, piansi in macchina e piansi finché non mi rimase più nulla da buttare fuori. E mi sentii ripulita, vuota, pronta a riempirmi con qualcosa di bello e di nuovo. Il giorno dopo aver pianto accesi il computer e fissai la vacanza che si rivelò l'esperienza più bella e importante della mia vita fino ad oggi. Il giorno dopo il vuoto, la paura e il dolore, fu il giorno più bello. 
Quindi sì. La vita fa paura e le cose che contano non si ottengono mai con facilità. Ma bisogna saperle riconoscere, le cose che contano. E a quel punto bisogna avere coraggio, che è quella cosa che non si guarda né indietro né intorno, ma avanti, e bisogna buttarci tutti noi stessi nelle cose, e nelle persone che ti fanno battere il cuore in ogni parte del tuo corpo. La vita fa paura ma noi siamo fatti apposta per lei, quindi viviamocela tutta, viviamoci la paura senza paura.

3 commenti:

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  3. Sono orgoglioso di te, la paura allontana, il coraggio no e se lo si possiede posso arrivare solo cose belle nella vita. Tu ne hai tanto.

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